mercoledì 23 maggio 2007

SPIDERMAN 3



Spiderman 3

USA 2007

REGIA

Sam Raimi

INTERPRETI

Tobey Maguire, Thomas Haden Church, Topher Grace, Kirsten Dunst

SCENEGGIATURA

Ivan Raimi, Sam Raimi, Alvin Sargent


Dopo 10 anni di ragnatele,costumi rossi,riprese a testa in giù,acrobazie in computer
grafica,gelati al gusto di senso del ragno,cattivi con le braccia estensibili,fidanzate mignotte e
una zia cacacazzi che tra una battaglia all'ultimo sangue ed un'altra vi dice che sono solo
problemi della crescita e milioni(forse miliardi)di fan inneggianti al motto "da un grande potere
derivano grandi responsabilità" voi come vi sentireste? Vi sareste rotti i coglioni. E probabilmente anche lui. No,non parlo di Peter Parker,lui sono quasi 50 anni che è in giro.
Parlo del mio buon vecchio amico Sam,che se qualcuno glielo diceva,quando stava girando
La Casa(anzi quando stava girando Between The Woods!)che mezzo lustro dopo(eh,gli anni
passsano)si sarebbe trovato a dover dare un finale decente alla trilogia del più grande eroe
dei fumetti che abbia mai messo piede sulle pagine della Marvel avrebbe sicuramente detto
qualcosa di tipicamente del Michigan! Sicuramente sarà stato bellissimo all'inizio,divertente
nel prosequio ma poi? Beh deve averle avute piene. Perchè mentre per noi sono le due orette
e mettiamoci pure tutti gli inserti speciali dei dvd,per lui sono un decennio di vita! C'è da
diventare aracnofobici! Tutto questo può sembrare un futile preambolo per giustificare che
Spiderman 3 è una merda ma non è così. Siamo sicuri che non ci vuole scienza per capire
che la sceneggiatura del terzo capitolo dell'Arrampicamuri è stata scritta coi piedi ma del
buono c'è,ed è negli intenti. A rifletterci bene,in S3 hanno infilato tutto quello che potevano
infilarci: Sandman perchè ci voleva il nemico classico con tanto di genesi(e quella è bellissima,non rompete)e redenzione,la crisi sentimentale,la fine della storia con il Globlin e conseguente riappacificamento(in extremis) con l'amico Harry,Venom che non ci poteva essere Spiderman se non si vedeva una volta Venom(e infatti lo hanno rovinato). Il tutto infilato come in un paninazzo malato preparato a notte fonda in preda a fame chimica. Doveva venire fuori una capolavoro di quelli che ti tolgono il fiato,che stai lì con le lacrime agli occhi o con il fiato sospeso e invece loro hanno voluto fare una cosa più umana. Sam,forte della libertà creativa che gli hanno conferito,fa un enorme show di effetti speciali,citazioni,divertimento sopra le righe,incredibili evoluzioni e sentimento. Non ci sono dubbi che Spiderman 3 faccia acqua da tutte le parti e fa venire l'orticaria ai fan del fumetto ma è evidente come che domani sorgerà il sole il fatto che si siano divertiti da morire. Se non bastassero J.K. Simmond e Bruce Campbell,coi loro siparietti,è impagabile la trasformazioni di Peter/Toby in Tonymaneroide di quarta categoria. Ci sono scene girate in una maniera perfetta,soprattutto quelle di lotta e quelle in cg mentre quelle di raccordo o di commedia sono evidentemente raffazzonate. Beh,in quelle si sono divertiti da morire! C'è una volontà nel lavoro di Raimi che è commovente. Questo film ha una sola maniera per rimanere per sempre nei ricordi di una persona e questa è entranci nel momento in cui è bambino,in quel momento in cui lo spettatore vivrà l'evento come qualcosa di indimenticabile. Sì,un film per i piccoli fan e per chi vuole vederlo con quegli occhi. Non a caso spesso ci sono dei bambini che commentano le azioni di Peter/Spidey(vedi il bambino che lo intima di non baciare Gwen). Se si lascia perdere veramente tutto e ci si immerge dentro questo incredibile spettacolo ci si renderà conto che Spiderman 3 è già un classico che rimarrà negli annali e Sam...è finalmente libero!

di Gianluigi Perrone

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