giovedì 20 settembre 2007

BLACK CHRISTMAS - UN NATALE ROSSO SANGUE


Black Christmas

USA 2007

REGIA

Glen Morgan

INTERPRETI

Katie Cassidy, Mary Elizabeth Winstead, Lacey Chabert, Michelle Trachtenberg.

SCENEGGIATURA

Glen Morgan,Roy Moore


Secondo remake per il regista californiano Glen Morgan, dopo l'ottima prova di Willard, già produttore di due dei tre Final Destination. Morgan ha già uno stile suo definito, anche se non particolamente originale che si riesce a evincere da due film molto diversi come Black Christmas e appunto Willard. Una densità di immagini e un senso per il weirdo molto retrò che sembra ingigantire i personaggi e le immagini a dismisura deformandoli come in un fumetto di Thomas Ott. L'effetto era molto più calzante per il primo film ma anche in questo Black Christmas non difetta. La pellicola si allontana ed anche parecchio dal modello originale anche se aggiorna e rielabora alcuni elementi vincenti del film del compianto Bob Clark. Il plot rimane tale, una
casa piena di belle figliole, alcune abbastanza disinibite, ma la storia di Billy è più chiara e il personaggio delineato in luogo dell'occhio nell'oscurità dell'originale. Il pover oBilly avrebbe massacrato la famiglia la notte di Natale di 15 anni prima e torna a casa per le feste. Morgan ha lavorato molto sull'illuminazione del film che è molto fastidiosa vista l'accozzaglia di colori che spara sullo schermo ma è volutamente distorcente per ridurre il tutto ad un delirio caleidoscopico. Uno dei personaggi è veramente sopra le righe: un malriuscito trans itterico in accappatoio. Anche sul versante dello splatter Morgan non scherza e i bulbi oculari diventano il marchio di fabbrica del film. Niente di stupefacente, un lavoro di artigianato che probabilmente nel tempo e con lungimiranza darà i suoi frutti.

di Gianluigi Perrone

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