lunedì 2 luglio 2007

TRANSFORMERS - AUTOBOTS REVIEW


Transformers

UK 2007

REGIA

Michael Bay

INTERPRETI

Shia LaBeouf, Megan Fox, Josh Duhamel, Tyrese Gibson, Jon Voight, John Turturro

SCENEGGIATURA

Roberto Orci e Alex Kurtzman



E anche i Transformer c'è li siamo tolti di torno! In pieno revisionismo hollywoodiano, sotto la grande guida del dio CG, prima o poi la guerra civile tra gli Autobots e i Decepticons sarebbe approdata sul grande schermo. Non c'è da vergognarsi nel sentirsi come Elias di Clearks II. Se poi il film funziona come in questo caso tanto di cappello alla coppia Bay - Spielberg e al loro coraggio. Perchè diciamolo la cosa più difficile è rendere credibile un format come quello dei pupazzoni della Hasbo in un contesto sempre più autorevole come quello cinematografico.
Neanche la fama del regista, mezzo uomo mezzo tamarro, come Michael Bay è di grande aiuto. Bastava fare un giro per la rete per scoprire quanto la gente odia questo regista; di solito il suo nome è accostato a un figurina che vomita. Peccato, perchè Bay i film li sa girare. Certo è innegabile il fatto che il suo cinema si riassume in zero trama, poche battute, tante esplosioni e molti tramonti. Ma basta e avanza per un film che ha come protagonista un mega robot di nome Optimus Prime. Quindi il gioco è fatto. No, perchè come nei migliori thriller, i transformer inganna e sorprende: chi avrebbe mai detto, dopo aver visto tantissimi trailer ultra-pompati, che il film dia il meglio di sè, quando la scena si sposta fuori da un contesto action. Inspiegabile per un film su i Transformer, figuriamoci per un film di Bay. Eppure è così, la prima parte tutta ironica e auto-citazionistica è la cosa migliore del film, complice uno script praticamente perfetto di Orci e Kuzman (gli uomini che non ti aspetti), applicato alla perfezione da uno straordinario talento come Shia Le Beouf: appena ventenne è già una presenza scenica importante. Peccato solo che questi momenti vengano alternati con le scene dei soldati in Medio Oriente: molta azione e tanta banalità (non si sa perchè per Bay un personaggio impostato deve essere per forza anche noioso) insomma pura accademia per il regista californiano.
E incredibile anche come il film ritardi le attese senza subirne alcun danno. Momenti che una volta passati velocemente, ti mancheranno, quando il film comincerà ad essere quello per cui era nato. In effetti nella seconda metà perde tutta l'ironia,. teorizza velocemente qualche concettino, prende una piega pratriottica e delude non poco chi per un ora era stato ingannato che questo film potesse essere qualcosa di diverso da un traboccante blockbuster. Poco male comunque perchè per l'ultima mezz'ora il film si trasforma (scusate il gioco di parole) nel giocattolo fracassone che piace tanto a Bay e che difficilmente deluderà gli appassionati: orde di Robot metallizzati che luccicano al sole, che se le danno di santa ragione al ritmo mezzo secondo a inquadratura. State solo attenti alle convulsioni.
Per concludere va detto, anche se è calibrato male e di certo non potrà mai soddisfare il palato fine di chi cerca in un film "d'autore", i Transformer è un film che può regalare non poche sorprese se si prende per quello che è, un grande passo avanti per un genere che si stava saturando.

di Daniele Pellegrini

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