martedì 10 luglio 2007

CATACOMBS

Catacombs

USA 2007

REGIA

Tomm Coker
David Elliot

INTERPRETI

Cabral Ibaka, Shannyn Sossamon

SCENEGGIATURA

Tomm Coker,David Elliot

Nella vita di tutti c’è sempre l’incontro con un cretino così antipatico e così convinto della sua simpatia da crogiolare nel proprio sadico repertorio di battute e scherzi dementi. “Catacombs” potrebbe essere una di queste burle tanto è assurdo nel suo essere girato, ideato e recitato. L’idea della Francia che traspare qui è delle più squallide, con un senso di xenofobia quasi delirante per i parigini ritratti come dementi depravati. La trama del film poteva essere anche accattivante, tanto era intrigante l’idea di sfruttare le catacombe di Parigi (si parla di km di cunicoli e labirinti sotto la città) come scenario per un horror, se i due pseudo registi-sceneggiatori non avessero ideato uno sviluppo a sorpresa tanto idiota da fare sembrare “Gossip” un opera di Alfred Hitchcock. Non solo. Il film è poi noiosissimo, di una noiosità tale da far pesare i suoi 100 minuti come 10.000, con la protagonista che si agita, corre, si ferisce, a volte inquadrata a volte no, in un buio che regna sovrano per un terzo del metraggio. Si potrebbe ipotizzare che Pyun e il suo “Adrenalina” hanno fatto scuola, ma sarebbe come confondere l’oro e il fango, soprattutto se il materiale pregiato che si usa come paragone tanto pregiato non è. Ma Pyun pur con i suoi tonfi resta regista interessante, cosa che il duo Coker and Elliot non sono né saranno mai. Colpo di grazia poi lo fanno le due attrici protagoniste, Alecia "Pink" Moore e Shannyn Sossamon, una più cane dell’altra. Ma se “Pink”è soprattutto cantante, la Sossamon resta imperdonabile, con il suo eterno sguardo da rozza bovina e il suo sex appeal da fattona che una volta può andare bene, ma sempre risulta irritante, pellicola dopo pellicola. Non dimentichiamo una regia modaiola e vergognosamente dilettantesca che confonde il casino per un ritmo veloce. Roba da uscire dopo venti minuti incazzati. Va bene l’Estate e i suoi fondi di magazzino, ma diamine che schifo! Il peggior horror del 2007 tanto per tenere la media di scelleratezza con il “Pulse” dell’anno scorso.

di Andrea "Il Bastarcontrario" Lanza

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