venerdì 18 gennaio 2008

IL MISTERO DELLE PAGINE PERDUTE


National Treasure: Book of Secrets

USA 2006


REGIA

Jon Turteltaub

INTERPRETI

Nicolas Cage, Justin Bartha, Diane Kruger, Jon Voight, Helen Mirren, Ed Harris e Harvey Keitel

SCENEGGIATURA

Gregory Poirier , Cormac Wibberley , Marianne Wibberley, Ted Elliott e Terry Rossio

Non so per quale motivo o per quale assurda verità spesso l’integrità famigliare viene messa a dura prova quando viene infangato il buon onore di un avo. Nessuno può permettersi di offendere il buon nome delle mamma (proprio lei non si deve toccare), figuriamoci un eroe della guerra civile americana. E proprio quello che succede a Ben Gates (il sempre più imbronciato Nicolas Cage) nel seguito del patriottistico film avventura Il mistero dei templari. Salvaguardare l’onore della famiglia e nel frattempo scoprire quali segreti si celano dietro un tesoro nascosto nel tempo. Il format è uguale al primo: gli indizi sono nascosti nei simboli della cultura americana (Statua della libertà, Scrivanie presidenziali, ecc) tanto per dare adito al vero senso dell’operazione: creare un film avventura radicato nella storia americana. Alla fine è tutto qui: dare un logica misteriosa e fantastica a una storia che è fatta di sangue e tradimenti. Un progetto populista neanche troppo velato (le tirate social-finto-democratiche si sprecano). Funziona?. Come film avventura si: gli enigmi sono ben elaborati e il ritmo non cade mai. Certo bisogna passare oltre al senso di disagio per certe situazione al limite della stupidità cronica (su tutti un presidente degli Stati Uniti mai così fumettistico) e non farsi disincantare dall’ alto tasso di improbabilità, però questo National Treasure è proprio quello che vuole essere: stupido, innocuo, elementare, fazioso, infantile e soprattutto divertente. Vi lamentate? Più spazio alle cose serie? Benvenuti in Bruckheimer World’s. Se pensate che veramente ci sia differenza tra questo e i pirati dei Caraibi o tra Pearl Harbor e Allarme rosso siete fuori gioco. Loro vi danno il divertimento (il grande parco gioco del Cinema) a voi non resta che spegnere il cervello e inconsciamente assemblare quelle quattro cazzatine finto-buoniste. Il problema è che non ci casca nessuno se non hai un massimo di sei anni (e quelli se non sbaglio non votano). Valli a capire questi americani. Avranno ragione loro?

di Daniele Pellegrini

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